Pour que l'action de cette fédération continue penser a adhérer

Liste des pages

Page 1) accueil

Page 2) Communiqué de presse et publication

Page 3) Photo de prédation

Page 4) Attaques de loups sur l'homme

Page 5) Combien d'animaux cruellement massacrés par les loups en France?


assemblée générale de la FAR

Pour une campagne et une montagne vivantes et dynamiques sans loup

AG





mercredi 3 août 2011

Ours tueur de veau au tyrol

INFOBREVI  

(02.08.11) Vitello sbranato dall'orso in Sudtitolo
È successo in val d'Ultimo a 2.000 m di quota. Gli allevatori sono preoccupati e temono anche per la loro stessa incolumità. Tiefenthaler, il presidente dalla Bauernbund (la potente associazione dei contadini sudtirolesi) ha parlato chiaro: Gli orsi non li vogliamo, vanno trasfertiti altrove. "È impensabile concedere ad un animale pericoloso come l'orso di oter vivere nello spazio antropizzato". Parole sante che per  conformismo,  subalternità o convinta adesione alla cultura dominante urbanocentrica ben difficilmente sono profferite dagli esponenti delle organizzazioni professionali agricole italiane.
Questi attacchi nuocciono anche al turismo e ha un bel dire il presidente del WW di Bolzano, Maistri che se la prende sia con gli allevatori che con gli alpbergatori accusati di "infondere in maniera speculativa, paure insensate". Ovviamente Maistri sostiene che la pericolosità degli orsi è una favola per spaventare i bambini. Questo è il ritornello che la setta dell'orso (e del lupo) ripete in tutto il mondo incurante di continui casi nel mondo di aggressioni ad umani da parte dei loro 'beniamini'.


cet article est tiré de infobrevi de notre confrère http://www.ruralpini.it/

Aucun commentaire:

Enregistrer un commentaire