http://progetto-propast.blogspot.com/search?updated-min=2012-01-01T00:00:00%2B01:00&updated-max=2013-01-01T00:00:00%2B01:00&max-results=1
"Parlando con Andrea è evidente come per lui il lupo rappresenti un grosso problema. per lui il più serio. Sembrava di aver raggiunto il paradiso, di avere un alpeggio con tutte le "comodità" e invece... A parte il costo del pastore assunto per sorvegliare le pecore Andrea si deve anche sobbarcare il mantenimento di un cavallo che gli serve per trasportare le reti sugli alti pascoli nonché il cibo per il pastore e per i cani. In più, dal momento che il cavallo non riesce a raggiungere i pascoli più scoscesi il nostro amico è costretto a caricarsi in spalla il tutto. Spese, fatiche e ansia. C'è poi il problema dei cani da difesa. Che oltre a pappare parecchio (sono cagnoni) creano anche altri problemi. Andrea aveva provato ad utilizzare un cane maremmano (fornito dal Progetto lupo) ma ha dovuto renderlo perché seguiva i turisti e gli telefonavano dal paese sotto di andare a prenderlo. Così è andato in Abruzzo e ha comprato di tasca sua due cucciolotti, un maschio e una femmina. Una situazione non troppo simpatica perché i veterinari del Progetto lupo ovviamente non l'hanno presa bene. Ma sono poi loro che vengono a fare gli accertamenti, ovvero a redigere i verbali sui quali sono poi sono riconosciuti i rimborsi e sono loro a valutare i "punteggi" per l'assegnazione del premio per il "pascolo gestito". In tutto ciò c'è evidentemente qualcosa che non va. Del resto quando Andrea si è rivolto alla Forestale non ha trovato molta più comprensione. Sarà perché ci sono margari e pastori che fanno i furbi nel denunciare le perdite subite a causa dei lupi - riconosce Andrea - ma non è bello quell'atteggiamento che tende a mettere sistematicamente in discussione la "responsabilità del lupo", a imputare al pastore negligenze nella gestione dei propri animali."
L'une des très grosse préocupation de ces éleveurs sont la présence des loups et leurs conséquences!
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